Descrizione
REGOLAMENTO D’ ISTITUTO
Art.1 – Orario delle lezioni
Art.2 – Cambi di aula
Art.2.1 – Richiesta di aula diversa da quella assegnata
Art.3 – Permessi di uscita dall’aula
Art.4 – Permessi di uscita e di entrata fuori orario
Entrate fuori orario
Uscite fuori orario
numero massimo di ingressi/uscite fuori orario
Indisposizioni durante le ore di lezione
Valutazione della puntualità
Art.5 – Uscita al termine delle lezioni
Art.6 – Alunni infortunati
Art.7 – Uscita dall’edificio scolastico
Art.8 – Piano di evacuazione degli edifici
Art.9 – Parcheggio dei mezzi di trasporto
Art.10 – Astensione dalle lezioni, assenze, giustificazione degli alunni
Art.10.1 – Presenza degli alunni
Art.10.2 – Giustificazione di assenza
Art.10.3 – Dichiarazione di astensione
Art.10.4 – Numerose assenze o astensioni
Art.10.5 – Verifica delle assenze e delle astensioni
Art.10.6 – Competenze del Consiglio di Classe
Art.11 – Assemblea di Istituto
Art.12 – Comportamento nella scuola
Art.12.1 – Tutela di arredi e strutture scolastiche
Art.12.2 – Uso del cellulare a scuola
Art.13 – Divieto di fumo
Il presente regolamento fornisce ad alunni, genitori, personale docente, personale A.T.A. e Presidenza lo strumento che consente loro di conoscere le norme che regolano i reciproci rapporti; esso pertanto dovrà essere consegnato a tutto il personale e, all’atto dell’iscrizione, a tutti gli studenti ed alle loro famiglie.
Art.1 – Orario delle lezioni
L’ora di inizio delle lezioni è stabilita dal Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei Docenti, tenendo conto delle esigenze didattiche e logistiche della popolazione scolastica dell’Istituto. Al suono della prima sirena, 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni gli studenti dovranno avviarsi alle aule. L’accesso ai laboratori avverrà soltanto in presenza del docente. L’inizio e la fine di ogni ora sarà segnalato dal suono della sirena. La durata dell’unità oraria è fissata dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto in 60 minuti. I docenti della prima ora, raggiungeranno l’aula 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e apporranno la loro firma sul registro elettronico. Il personale ausiliario addetto ai reparti, in caso di assenza del docente, al momento dell’inizio delle lezioni sarà tenuto ad avvertire subito l’ufficio del personale, che comunicherà l’assenza alla vicepresidenza che predisporrà la supplenza con i docenti che sono a disposizione.
Nei casi in cui l’assenza del docente in servizio sia resa nota in tempo utile alla Scuola, l’orario delle lezioni potrà subire, previa comunicazione (agli studenti e ai relativi genitori) della Scuola stessa, attraverso la piattaforma Bacheca ARGO, delle variazioni: gli studenti per esempio potranno entrare alla seconda ora o terminare anticipatamente le lezioni e uscire prima da Scuola.
Per questo motivo gli studenti e i relativi genitori (a cui la Scuola fornirà le credenziali di accesso) sono tenuti a consultare la Bacheca di cui al paragrafo precedente più volte al giorno ed essere così tempestivamente informati su eventuali modifiche orarie. A tale proposito risulterà utile scaricare sul proprio smarphone l’App DID up famiglia attraverso App Store da dove si riceve la notifica di una nuova comunicazione presente in Bacheca.
Art.2 – Cambi di aula e aule dedicate
Negli eventuali cambi di aula, gli alunni dovranno raggiungere al più presto la nuova aula o laboratorio; eventuali ingiustificati ritardi degli alunni saranno annotati sul registro elettronico di classe dai docenti. Se un docente, eccezionalmente, dovesse trattenere tutti gli alunni o parte di essi oltre il suono della sirena lo dovrà annotare sul registro elettronico di classe. Nel cambio da una lezione all’altra, i docenti dovranno raggiungere al più presto la propria classe. La vigilanza delle classi, temporaneamente scoperte, dovrà essere effettuata dal personale ausiliario. L’assenza dei docenti, dopo un ragionevole lasso di tempo, dovrà essere comunicata all’ufficio del personale che informerà l’ufficio di Presidenza che disporrà l’eventuale supplenza.
Art.2.1 – Richiesta di aula diversa da quella assegnata
Per ogni ora di lezione sull’orario scolastico sono indicati il numero dell’aula, della palestra o del laboratorio; qualora il docente riterrà opportuno, per motivi didattici, condurre la classe in un luogo diverso da quello assegnato dall’orario, dovrà farne richiesta ai collaboratori della Ds che predisporranno l’eventuale cambio, comunicandolo sulla bacheca di ARGO
Art.3 – Permessi di uscita dall’aula
Durante le ore di lezione, gli alunni potranno chiedere di uscire momentaneamente dall’aula; spetterà ai docenti autorizzare l’uscita di non più di due alunni per volta. Non saranno consentite le uscite degli studenti durante l’avvicendamento dei docenti e alla prima ed all’ultima ora di lezione salvo casi di necessità, valutati dal docente stesso.
Il punto di ristoro sarà aperto dalle ore 9,00 alle ore 13.00( orario definitivo): gli alunni concordano con i docenti le modalità di uscita dalla classe per recarsi al punto di ristoro, tenendo sempre presente che non sarà consentita l’uscita di più di due alunni per volta.
Art.4 – Permessi di uscita e di entrata fuori orario:
L’ingresso in ritardo sarà consentito fino all’inizio della seconda ora, fatto salvo casi eccezionali opportunamente documentati. Ogni alunno che entrerà in Istituto dopo l’ora di inizio delle lezioni dovrà presentarsi al docente in orario di lezione. I permessi di entrata fuori orario saranno gestiti dal docente in orario di lezione. Il docente annoterà l’ingresso fuori orario sul registro elettronico di classe secondo le modalità previste. In caso di verificato disservizi dei treni o di autobus extraurbani, gli alunni pendolari in ritardo saranno ammessi in classe senza richiesta di giustificazione. Per assenza dei docenti nelle prime ore di lezione o nelle ultime, la Presidenza potrà disporre l’entrata posticipata o l’uscita anticipata di una classe. Tali ingressi/ uscite fuori orario, saranno pubblicati sulla bacheca di ARGO della classe interessata. A tale riguardo studenti e famiglie sono invitati a controllare attentamente tutte le informazioni pubblicate in bacheca e prenderne visione e/o adesione tramite spunta.
Richieste di Uscite/Ingressi fuori orario da parte degli studenti
Le uscite anticipate saranno possibili soltanto a partire dall’ultima ora di lezione, fatto salvo casi eccezionali opportunamente documentati. Gli studenti maggiorenni dovranno presentare la richiesta di uscita anticipata su apposito modulo da compilare presso il bancone del personale ATA al primo piano: le richieste, una volta raccolte, verranno sottoposte all’attenzione dei collaboratori della Dirigente Scolastica che autorizzano, eventualmente, l’uscita.
Gli alunni minorenni potranno uscire soltanto se prelevati dai genitori o da persone che esercitano la patria potestà o da persone delegate tramite compilazione e consegna di delega scritta su modulo presente in segreteria Didattica con allegata fotocopia del valido documento di riconoscimento del delegante. La delega potrà essere temporanea o riferirsi all’intero anno scolastico.
Prima dell’ultima ora di lezione i genitori, o chi da essi delegati, prelevano gli alunni, dopo essere stati riconosciuti dal personale ATA all’ingresso dell’ Istituto, tramite la presentazione di un documento di identità. Gli alunni minorenni potranno uscire solo se accompagnati.
In relazione agli ingressi fuori orario, essi sono consentiti non oltre la seconda ora dell’orario di classe, eccetto casi debitamente giustificati con documenti che ne certifichino l’eccezionalità.
Massimo numero di ingressi/uscite fuori orario:
Si potranno richiedere un massimo di cinque permessi di entrata e cinque di uscita fuori orario, per l’intero anno scolastico. Nel caso in cui gli alunni li abbiano utilizzati completamente, sarà valutato caso per caso.
Indisposizioni durante le ore di lezione:
A seguito di indisposizioni insorte durante le ore di lezione, la Presidenza valuterà l’opportunità di concedere il permesso di uscita; in questa ipotesi sia ai minorenni che ai maggiorenni si applicheranno le stesse disposizioni previste per l’uscita anticipata dei minori.
Valutazione della puntualità
La puntualità sarà valutata nel voto di condotta.
Art.5 – Uscita al termine delle lezioni
Gli alunni di ogni classe potranno uscire dall’aula, laboratorio o palestra soltanto dopo il suono della sirena che ne indica il termine delle lezioni, sotto la vigilanza del docente in orario, coadiuvato dal collaboratore scolastico in servizio.
Ai sensi dell’art. 19 bis del Decreto-Legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito in Legge 4 dicembre 2017, n. 172, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili, modifica alla disciplina dell’estinzione del reato per condotte riparatorie”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 dicembre 2017, i genitori o chi ne esercita la patria potestà, autorizzano l’Istituto ITIS GALILEI di Livorno, nella persona del Dirigente Scolastico, a consentire l’uscita autonoma del/della figlio/a dal cancello e/o dall’uscita degli edifici scolastici al termine dell’orario delle lezioni e di ogni altra attività curricolare o extracurricolare prevista dal PTOF della Scuola, previa compilazione dell’allegato modulo in calce (autorizzazione all’uscita autonoma da scuola del figlio minore di 18 anni). Suddetta autorizzazione esonera il personale scolastico da ogni responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza ed è valida fino alla revoca della stessa. I genitori o chi ne esercita la patria potestà, si impegnano a comunicare tempestivamente all’istituzione scolastica ogni variazione che dovesse intervenire in merito all’autorizzazione in oggetto. Nel caso in cui il proprio figlio non fosse in grado di effettuare in autonomia il percorso casa-scuola o viceversa, è necessario che la famiglia ne dia informazione alla scuola e si predisponga per essere presente all’uscita delle lezioni.
Art.6 – Alunni infortunati
Gli alunni infortunati dovranno seguire il protocollo “suture, gessi e stampelle..” presente già sul sito della scuola (vedi documenti allegati)
Art.7 – Uscita dall’edificio scolastico
Nessun alunno, per qualsiasi motivo, potrà uscire senza permesso; se ciò si dovesse verificare saranno adottati provvedimenti disciplinari. Potranno uscire dall’edificio scolastico solo gli alunni che nell’ora di insegnamento della religione cattolica avranno scelto di avvalersi dell’uscita da scuola. In questo caso lo studente dovrà presentare al personale ATA all’ingresso il badge compilato correttamente corredato di fotografia, e controfirmato dal coordinatore di classe.
Art.8 – Piano di evacuazione degli edifici
La Presidenza predispone il piano di evacuazione, previsto per legge, da attuare in caso di esodo. Ogni anno scolastico saranno effettuate le esercitazioni necessarie per verificare l’attuabilità di tale piano.
Art.9 – Parcheggio dei mezzi di trasporto
Non sarà consentito parcheggiare negli spazi riservati all’interno dell’Istituto autovetture, moto, ciclomotori, salvo specifiche autorizzazioni. Sarà consentito l’accesso alle biciclette solo limitatamente a un’area appositamente dedicata. La scuola non sarà comunque responsabile di eventuali danni o furti ai mezzi parcheggiati all’interno.
Art.10 – Astensione dalle lezioni, assenze, giustificazione degli alunni
Art.10.1 – Presenza degli alunni
La presenza degli alunni è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le altre attività nell’ambito dell’orario scolastico.
Art.10.2 – Giustificazione di assenza
Lo studente minorenne, dopo uno o più giorni consecutivi di assenza, per essere riammesso alle lezioni, dovrà far giustificare tramite spunta su registro elettronico da parte dei genitori o chi ne esercita la patria potestà, i giorni di assenza.
Lo studente maggiorenne giustificherà autonomamente i giorni di assenza tramite il registro elettronico.
Sarebbe opportuno che: le assenze per motivi di famiglia fossero preventivamente comunicate al Coordinatore di classe e motivate con dichiarazione scritta e firmata dai genitori o dallo studente se maggiorenne. Il coordinatore annoterà quanto comunicato sul registro elettronico di classe.
Gli alunni eccezionalmente sprovvisti di giustificazione dell’assenza, saranno accettati in classe, ma saranno sollecitati a giustificare quanto prima.
La puntualità nella presentazione delle giustificazioni sarà valutata nel voto di condotta.
Art.10.3 – Dichiarazione di astensione
Assenza collettiva
E’ considerata assenza “collettiva” dalla lezione quella che coinvolge un numero elevato di studenti di tutto l’Istituto.
Il coordinatore di ogni classe valuterà se l’astensione dovrà essere esaminata dal Consiglio di Classe per opportuni provvedimenti disciplinari.
Assenza di Classe
E’ considerata “assenza di classe” quella in cui risultano assenti dalle lezioni oltre il 50% degli studenti. Valutate l’assenza di situazioni particolari (condizioni accertate di malattie diffuse, epidemie in atto o altre situazioni personali motivate), l’assenza è ritenuta “di classe” e “non giustificabile”.
Gli studenti che hanno preso parte ad una o più assenze “di classe” non giustificate dalla scuola potranno avere una riduzione del voto di condotta e richiami scritti.
Art.10.4 – Numerose assenze o astensioni
In caso di numerose assenze o di astensioni dalle lezioni anche saltuarie di un alunno, o, comunque, in tutti i casi in cui lo riterrà opportuno, il coordinatore di classe inizialmente contatterà la famiglia o lo studente maggiorenne per informarsi sui motivi della mancata frequenza e compilerà un fonogramma attestante la comunicazione intercorsa. In caso di ulteriore frequenza discontinua di un ragazzo ancora in obbligo scolastico senza motivata giustificazione, si procederà ad avvisare sia la presidenza che gli “uffici sistemi scolastici integrati” di Livorno, segnalando la mancata frequenza.
Art.10.5 – Verifica delle assenze e delle astensioni
I genitori, gli alunni e i docenti potranno controllare la situazione delle assenze dal registro elettronico.
Art.10.6 – Competenze del Consiglio di Classe
La situazione delle assenze e delle astensioni, nonché la puntualità all’inizio delle lezioni e la puntualità nella presentazione delle giustificazioni verranno periodicamente prese in esame dai singoli consigli di classe per valutare la ricaduta sulla condotta. Il Dirigente Scolastico, anche su indicazione dei consigli di classe e dei docenti, potrà promuovere riunioni dei genitori della classe e/o di alunni, alle quali potranno intervenire anche i docenti.
Art.11 – Assemblea di Istituto
Le assemblee degli studenti sono regolate dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 416 del 1974, dal Decreto legislativo n.297/1994 artt. 12, 13, 14, dalla Circolare ministeriale 312/1979, par. I
Gli studenti, al termine dell’attività didattica, si recheranno autonomamente alla riunione e al termine dell’assemblea, saranno liberi da ulteriori impegni scolastici e potranno tornare alle loro abitazioni, salvo diversa modalità organizzativa richiesta dagli studenti o prevista dalla presidenza.
All’inizio dell’anno scolastico viene proposta dagli studenti una preventiva calendarizzazione delle assemblee studentesche che verrà concordata con la Presidenza. Tale calendarizzazione sarà comunicate alle famiglie che dovranno autorizzare i propri figli tramite spunta su registro elettronico con presa visione e adesione, autorizzazione che avrà valore per tutto l’anno.
Art.12 – Comportamento nella scuola
Questa Istituto riconosce i principi generali, i diritti ed i doveri che sono stabiliti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria superiore approvato col DPR del 24.06.1998 n. 249, con successive modifiche e integrazioni
In questo spirito si recepisce integralmente il testo relativo ai diritti ed ai doveri.
Pertanto:
il comportamento reciproco tra studenti, docenti, personale A.T.A., Presidenza deve essere sempre improntato alla massima correttezza e cortesia; per motivi di sicurezza e decoro gli studenti e tutto il personale scolastico, sono tenuti ad indossare un abbigliamento decoroso e consono all’ambiente scolastico, evitando, in particolare, ornamenti che possano compromettere lo svolgimento in sicurezza delle attività didattiche , in particolar modo nei laboratori e nelle palestre
durante i trasferimenti e durante il permesso di uscita dall’aula, gli alunni dovranno evitare di soffermarsi nei corridoi e di recare disturbo alle lezioni in corso;
la Presidenza, i docenti, i collaboratori scolastici sono tenuti a far rispettare questa norma;
tutti i locali frequentati devono essere lasciati in ordine.
Art.12.1 – Tutela di arredi e strutture scolastiche
Considerato il forte dispendio di risorse per la manutenzione degli spazi e l’acquisto degli arredi, nella convinzione che l’abitudine al rispetto ed al mantenimento di ciò che è pubblico e comune costituisca la base di una corretta educazione civica, si stabilisce quanto segue:
Ogni studente ed ogni classe sono responsabili in solido delle aule che frequentano in relazione a danni arrecati, anche con scritte e deturpamento di suppellettili.
Gli studenti sono tenuti a segnalare subito per iscritto, tramite i loro rappresentanti, eventuali danni o deturpamenti rilevati nel momento in cui entrano per la prima volta nell’aula loro assegnata o durante il trasferimento nei corridoi e nei bagni su cui si affacciano le classi.
I danni successivamente accertati nel corso dei controlli, che saranno sistematicamente effettuati, saranno imputati agli studenti di cui ne sarà accertata la responsabilità. Nel caso non sia accertata la responsabilità del singolo o del gruppo, sarà la classe/classi a dover rifondare il danno o i danni arrecati alla scuola.
Art.12.2 – Uso del cellulare a scuola
Art. 12.3 Divieto di introdurre a scuola effetti personali di valore.
Gli studenti sono tenuti a non introdurre all’interno dell’edificio scolastico oggetti preziosi o di valore o denaro, in quanto in caso di smarrimento, furto e/o danneggiamento dei medesimi, la scuola non risponderà in nessun caso del riconoscimento dei danni segnalati.
Il divieto dell’uso del cellulare durante le ore di lezione risponde a una generale norma di correttezza in quanto il suo uso rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa sia per i compagni, una grave mancanza di rispetto nei confronti del docente, un’infrazione disciplinare. Circ. Min n 0107190 del 19/12/2022 e successive integrazioni.
Tanto premesso si stabilisce che:
Art.12.2.1. L’uso dei cellulari
durante lo svolgimento delle attività didattiche, è vietato.
E’ anche vietato usare il telefono cellulare come fotocamera o videocamera all’interno di tutti i locali dell’Istituto, nelle sedi utilizzate per l’attività didattica: come palestre e campi di gioco e durante le uscite didattiche e le gite di classe, salvo in caso di esplicita autorizzazione del docente responsabile.
Art.12.2.2. La violazione di tale divieto configura un’infrazione disciplinare rispetto alla quale la scuola è tenuta ad applicare apposite sanzioni.
Art.12.2.3. Il divieto di utilizzare il telefono cellulare durante le attività di insegnamento e di apprendimento vale ovviamente anche per il personale docente e tecnico.
Art.12.2.4. Docenti e personale ATA hanno doveri deontologici e professionali sia di vigilanza sui comportamenti degli studenti in tutti gli spazi scolastici, che di tempestiva segnalazione alle autorità competenti di eventuali infrazioni.
Art.12.2.5. Tali norme sono estese anche all’uso dei tablet, salvo che il loro uso sia espressamente autorizzato dal docente responsabile per attività didattica.
Art.13 – Divieto di fumo
Il divieto di fumare nell’ambito della scuola, oltre a configurarsi come un impegno educativo generale per la difesa della salute, è regolato e disciplinato dalla legge vigente nel nostro ordinamento giuridico.
Pertanto tutti i soggetti della comunità scolastica e tutte le persone che si trovano nei locali della scuola, compresi il cortile e i luoghi di pertinenza dell’edificio scolastico, sono tenuti ad osservare rigorosamente il divieto di fumo.
Gli studenti, anche se minorenni, sono considerati soggettivamente responsabili dell’eventuale trasgressione come violazione intenzionale delle regole stabilite in materia e, pertanto, sono soggetti a sanzione amministrativa pecuniaria, con notifica diretta se maggiorenni o agli esercenti la patria potestà se minorenni.
La relativa disciplina è contenuta nel Regolamento sul divieto di fumo.
Sono parti integranti del suddetto regolamento d’Istituto i seguenti documenti reperibili sul sito della scuola:
patto educativo di corresponsabilità;
regolamento di disciplina;
regolamento di vigilanza;
regolamento delle nuove forme di devianza: Bullismo e Cyberbullismo;
In calce viene allegato il modello di autorizzazione all’uscita autonoma da scuola del figlio minore di anni 18.
AUTORIZZAZIONE ALL’USCITA AUTONOMA DA SCUOLA DEL FIGLIO MINORE DI ANNI 18
(ai sensi dell’art. 19 bis del Decreto-Legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito in Legge 4 dicembre 2017, n. 172, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell’estinzione del reato per condotte riparatorie”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 dicembre 2017)
Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà – Autocertificazione
(ai sensi del DPR 445/2000)
Al Dirigente Scolastico
I sottoscritti:
______________________________________________________________________ C.F. ____________________________________________ nato a ________________ prov.____ il _________________________ residente a ___________________________ CAP ____________ Via ___________________________________________________ n° ______________________
______________________________________________________________________ C.F. ____________________________________________ nato a ________________ prov.____ il _________________________ residente a ___________________________ CAP ____________ Via ___________________________________________________ n° ______________________
in qualità di ◻ genitori ◻ tutori ◻ altro_______________________
dell’alunno/a ___________________________________ minore di 18 anni, frequentante l’Istituto G. Galilei di Livorno e relative succursali di via Filzi e P.zza due Giugno, classe _____ sez. _____ , sotto la propria personale responsabilità,
PREMESSO
che intendono avvalersi della facoltà prevista dall’art. 19 bis della L. 4 dicembre 2017 n. 172
DICHIARANO
- che gli orari di termine delle attività lavorative sono incompatibili con il ritiro del proprio figlio da scuola all’interruzione delle lezioni;
- di essere impossibilitati a garantire la presenza di altro soggetto maggiorenne delegato per il ritiro del minore;
- di essere a conoscenza delle disposizioni organizzative previste dalla Scuola e di condividere e accettare le modalità e i criteri da questa previsti in merito alla vigilanza effettiva e potenziale sui minori;
- di essere a conoscenza che la Scuola vigilerà con il proprio personale, fino al cancello/porta di uscita dall’edificio e che al di fuori dell’orario scolastico, la vigilanza sul proprio figlio ricade interamente sulla famiglia;
- di essere consapevoli che la presente autorizzazione “esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’obbligo di vigilanza”;
- di ritenere utile nel percorso di crescita del figlio lo sviluppo di una progressiva autonomia e la responsabilizzazione nel percorso di rientro a casa a piedi ovvero attraverso l’utilizzo di mezzi di trasporto (es. scuolabus, autobus di linea, bicicletta…);
- di aver valutato la collocazione della scuola, i potenziali pericoli, le caratteristiche del percorso scuola-casa o scuola-fermata bus/scuolabus, di aver constatato che tale tragitto non manifesta profili di pericolosità particolare e che non è previsto l’attraversamento di vie a traffico pesante;
- di aver valutato il comportamento abituale e il grado di maturazione e di autonomia del proprio figlio di aver provveduto all’educazione stradale e al necessario addestramento;
- di aver constatato che il proprio figlio conosce il percorso scuola-casa o scuola–fermata bus/scuolabus per averlo più volte effettuato anche da solo e che è in grado di percorrerlo autonomamente trasportando il materiale scolastico necessario;
- di aver fornito chiare istruzioni affinché il minore rientri direttamente al domicilio eletto, senza divagazioni garantendo che troverà qualcuno ad accoglierlo al ritorno presso la propria abitazione;
- che si impegnano a monitorare il rientro a casa del medesimo anche attraverso uso del cellulare, qualora necessario;
- che si impegnano a monitorare eventuali rientri a scuola per attività curriculare o extracurriculare
- di essere disponibili a collaborare con la scuola per ogni iniziativa progettuale tesa a favorire lo sviluppo dell’autonomia e l’educazione stradale, alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi;
- che qualora le condizioni di sicurezza abbiano a modificarsi sarà informata tempestivamente la scuola;
- che, su richiesta della scuola, nel caso insorgessero motivi ostativi, normativi o di sicurezza provvederanno a ritirare personalmente o a far ritirare ad altro soggetto maggiorenne delegato il minore al termine delle lezioni;
AUTORIZZANO
ai sensi dell’art. 19 bis della L. 172 del 04.12.2017, l’Istituto ITIS G Galilei di Livorno, nella persona del Dirigente Scolastico pro-tempore, a consentire l’uscita autonoma del/della figlio/a dai locali scolatici al termine dell’orario delle lezioni, anche in caso di variazioni di orario (ad es. scioperi, assemblee sindacali…) e di ogni altra attività curricolare o extracurricolare prevista dal PTOF della scuola.
La presente autorizzazione esonera il personale scolastico da ogni responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza ed è valida fino alla revoca della stessa.
I sottoscritti si impegnano a comunicare tempestivamente all’Istituzione Scolastica ogni variazione che dovesse intervenire in merito all’autorizzazione in oggetto.
Data
Firma
Firma
Il sottoscritto, consapevole delle conseguenze amministrative e penali per chi rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verità, ai sensi del DPR 445/2000, dichiara di avere effettuato la scelta/ richiesta in osservanza delle disposizioni sulla responsabilità genitoriale di cui agli artt. 316, 337 ter e 337 quater c.c., che richiedono il consenso di entrambi i genitori.
Il genitore unico firmatario:
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